Quando le precipitazioni atmosferiche sono molto scarse , come questo anno, la quantità di pollini nell’aria aumenta e il rischio di sintomi più forti per chi è allergico cresce esponenzialmente…
È primavera, la terra si rinnova, rinasce a nuova vita in un’esplosione crescente di colori e di profumi.
Non tutti, però, riescono a godere di questo spettacolo della natura; infatti, per qualcuno, la nuova stagione è sinonimo di naso che prude, starnuti e solletico in gola, sintomi che possiamo identificare con un solo nome: allergia!
Negli allergici il sistema immunitario, la forza armata che l’organismo utilizza contro gli “agenti esterni” ritenuti estranei, reagisce in modo esagerato, innescando una reazione di difesa eccessiva nei confronti di sostanze considerate erroneamente nocive, chiamate allergeni.
Gli allergeni entrano in contatto con l’organismo soprattutto attraverso l’aria respirata, i più comuni sono i pollini che le piante liberano da metà gennaio a fine settembre.
Un altro gruppo di sostanze, altamente allergizzanti, presenti tutto l’anno sono gli “allergeni di casa”, la polvere e i peli di cani e gatti ; in questo caso i sintomi compaiono d’inverno, perché si vive in ambienti chiusi e si aerano meno i locali.
Pulire i nostri filtri , cioè gli organi emuntori (intestino- fegato –reni) rende il nostro organismo più performante.
Sfiammare la mucosa intestinale e riequilibrare la flora intestinale migliora il lavoro del nostro sistema immunitario presente nell’intestino e riduce la produzione di istamina, mediatore dell’allergia.
Scegli un lavaggio nasale che non irriti, che sia capace di decongestionare la mucosa e che ristabilisca la normale funzione cigliare. (CURA E IGIENE DEL NASO)
Come i crostacei, le arachidi, il cioccolato e la frutta appartenente alla famiglia delle rosacee come mela, pera, pesca, albicocca, prugna…
Coloranti, emulsionanti, conservanti, contenuti negli alimenti confezionati.
Perché chi soffre di allergie è molto più sensibile alle sostanze contenute nelle medicine
Che sono ricchi di sostanze ritenute "pericolose" dal sistema immunitario dell’allergico.
In casi nei quali i sintomi siano più insistenti e persistenti ricorrere al test sui campi di disturbo alimentare (BIOTRICOTEST)
La Reattività Crociata è una reazione esagerata ad alcuni alimenti che può avere un allergico.
In questi casi l’alimento presenta sostanze che l’organismo scambia per i pollini ai quali è allergico e innesca la sua battaglia anche contro l’alimento.
Melone, anguria, arancia, kiwi, pomodoro, rosacee (pesca, albicocca, ciliegia, prugna), arachidi, mandorle, mais e frumento.
Sedano, carote, melone, anguria, mela, olio di girasole, banana, zucca, camomilla, finocchio, miele, prezzemolo. (Inoltre, melone e banana per i pollini in particolare dell’Ambrosia).
More di gelso, basilico, piselli, ortica, melone, pistacchio, kiwi.
Olio di oliva, olive.
Nocciole.
Mela, pera, pesca, albicocca, lampone, fragola, ciliegia, banana, noci, nocciole, arachidi, mandorle, pistacchio, carota, patata, kiwi, finocchio, sedano.